Prima di tutto un piccolo richiamo alla storia di questo materiale:
“Questo mattone bianco è costituito da calce, sabbia, cemento e acqua. Al suo interno contiene milioni di pori di aria, che hanno dato origine al nome: calcestruzzo cellulare. Più di 80 anni fa a Yxhult nel sud della Svezia, a causa di leggi energetiche più severe e in tempi di scarsità di materie prime, per la prima volta è stato prodotto su scala industriale. Con il nome in origine di “Yxhults Anghärdade Gasbetong”, poco tempo dopo divenne il primo marchio mondiale registrato, che sotto il nome Ytong cambio il sistema di carriera e di costruzione sostenibile. Oggi Ytong è sinonimo di calcestruzzo cellulare ed è entrato di diritto anche nel dizionario. Questo dunque è ritenuto uno dei marchi di punta nel mercato dei materiali da costruzione e uno dei gruppi leader situati in Germania.” [Sito Ytong]
Questo progetto è stato condiviso negli obiettivi fin dal principio con i committenti che hanno compreso il cambiamento che sta avvenendo nel campo dell’edilizia e specificatamente nel contesto dell’efficienza energetica.
La scelta del materiale è stata determinante per l’intera progettazione ed è stata determinata dalle caratteristiche dello stesso e dal contesto ambientale nel quale l’oggetto doveva collocarsi.
La realizzazione di una struttura a telaio, l’utilizzo di solai a lastra YTong e tamponamenti a blocchi YTong ha consentito una tempistica di realizzo molto ristretta: in soli 10 mesi (Maggio 2012- Marzo 2013) i committenti hanno potuto stabilirsi nella loro nuova abitazione.
L’edificio ha superato tutti i test di verifica e quindi il processo di certificazione CasaClima ha consentito il raggiungimento della Classe Energetica A garantendo un fabbisogno energetico di 28 KWh/mq x Anno.